Opera: –
Autore: Hopnn
Anno: 2015
Posizione: esterno palazzina
Tecnica: pittura a rullo e pennello su muro.
Descrizione: ( http://ilgorgo.com/hopnn-new-mural-at-next-emerson-in-florence/ )
Partito come writer, Hopnn ha poi virato verso un approccio maggiormente pittorico, servendosi di medium differenti, lavorando quindi su carta ed attraverso adesivi, l’artista ha saputo sviluppare una precisa stilistica, riconoscibile ed influenzata da spunti differenti. Riavvolgiamo il nastro, è infatti il trasferimento a Roma diversi anni fa che diviene scintilla per l’autore. Qui, impressionato dalla congestione del traffico cittadino, l’interprete trova nella biciclette, e nella volontà di sottolineare il personale rapporto con la stessa, il suo principale vettore tematico. Aldilà dell’importanza e della presa di posizione che, inevitabilmente, osservando le opere emerge, è importante sottolineare come l’artista utilizzi questo strumento per toccare temi ed argomenti differenti. Le produzioni non risultano quindi unicamente legata ad una personale presa di posizione sulla bicicletta od ad una campagna contro le automobili, quanto piuttosto punto di partenza per una astrazione di pensieri e stimoli eterogenei in grado di portare l’interprete ad approfondire tematiche spesso impegnate, attraverso le quali offrire una peculiare presa di posizione su temi ed argomenti di spessore. Lavorando attraverso due distinte tonalità, il bianco per i personaggi ed i volti dei suoi characters ed il rosso per le biciclette e le automobili, l’artista attraverso una sintesi grafica vicina all’illustrazione ed al mondo dei fumetti, traccia così la sua personale visione d’arte.<br /> L’opera realizzata da Hoppn sulla facciata del nEXt Emerson di Firenze, va ad inserirsi tra due grandi volti realizzati da RUN. L’intervento ancora una volta vede l’artista soffermarsi sulla distruzione di una serie di automobili, tutte messe in pila una sopra l’altra con, nella parte superiore, un uomo in biciclette che sembra proprio schiacciarle e distruggerle. Il forte senso di movimento, la grande presenza di dettagli di piccole dimensioni, favoriscono l’esigenza di una osservazione attenta, in modo tale da raccogliere al meglio, tutti gli stimoli e le differenti tematiche presenti all’interno dell’opera